martedì 15 giugno 2010




Salve a tutti,

piccolo report sulla uscita ai Serini di domenica 13 giugno, tanto per dare il giusto tributo a Cesare.
Cesare in questo caso è rappresentato da Lucilla, Maria, Netta e Max, grandi istruttori per una grande grotta.
E' stata la prima volta che ho sentito una vera corrente d'aria nel sottosuolo, roba da portare alla giusta temperatura anche una bottiglia di spumante.
Tanto fango, un po' d'acqua, molto buio (c'era una volta il carburo), scivoloni, gomitate sulla roccia, caviglie offese, ma alla fine una gran bella grotta nonostante l'avvicinamento faticoso in salita, sotto il sole e con un gran caldo.
Grotta interessante per la varietà di tecniche da dover applicare in una sola volta (arrampicata a quattro arti, corda, culivia, canapone, scivolate, carponi), belle concrezioni, animaletti puzzolenti, salvia, mentuccia, timo...

Bel finale per il corso, soprattutto quando ho sperimentato l'indispensabilità della longe: è stato adrenalinitico quando sono scivolato da una roccia e finito a penzoloni nel vuoto, sarebbe stato un salto di solo un paio di metri ma dove sarei atterrato non credo che fosse morbido e piano.

Le tre foto inserite non sono granché, ma per chi conosce la saga di Alien vedrà le fottute pareti dalle quali vengono fuori.