mercoledì 1 settembre 2010






A suon di mazzettate, scalpellate e trapanate è stata allargata una bassa cavità secondaria a Stoccalma, bella grotta tra Livata e Campaegli, non molto lontana dalla famosa Stoccolma.





Mi è scappata una foto su un piccolo e cristallino laghetto.









Ed un'altra su un basso soffitto con un lento stillicidio.









Grotta molto varia e bella, con interessanti concrezioni, brevi pozzi, piccoli tratti a piedi, passaggi strisciando sulla pancia o su un fianco e dall'ingresso stretto che invece non sembra promettere molto, invece...







Movimentatore dell'uscita il grande Nerone di Subiaco (e la sua Renault4 un po' acciaccata) con la partecipazione del simpatico Luigi, Giggi (non si sa con quante G) per gli amici.

martedì 15 giugno 2010




Salve a tutti,

piccolo report sulla uscita ai Serini di domenica 13 giugno, tanto per dare il giusto tributo a Cesare.
Cesare in questo caso è rappresentato da Lucilla, Maria, Netta e Max, grandi istruttori per una grande grotta.
E' stata la prima volta che ho sentito una vera corrente d'aria nel sottosuolo, roba da portare alla giusta temperatura anche una bottiglia di spumante.
Tanto fango, un po' d'acqua, molto buio (c'era una volta il carburo), scivoloni, gomitate sulla roccia, caviglie offese, ma alla fine una gran bella grotta nonostante l'avvicinamento faticoso in salita, sotto il sole e con un gran caldo.
Grotta interessante per la varietà di tecniche da dover applicare in una sola volta (arrampicata a quattro arti, corda, culivia, canapone, scivolate, carponi), belle concrezioni, animaletti puzzolenti, salvia, mentuccia, timo...

Bel finale per il corso, soprattutto quando ho sperimentato l'indispensabilità della longe: è stato adrenalinitico quando sono scivolato da una roccia e finito a penzoloni nel vuoto, sarebbe stato un salto di solo un paio di metri ma dove sarei atterrato non credo che fosse morbido e piano.

Le tre foto inserite non sono granché, ma per chi conosce la saga di Alien vedrà le fottute pareti dalle quali vengono fuori.

lunedì 31 maggio 2010


Un insetto davvero curioso, ma avvicinabile, fotografabile e fotogenico.


Delle zanzare (?) che alla luce del flash hanno mostrato l'iridescenza delle loro ali.





Prima esperienza in una condotta Romana. Peccato per la poca cura di chi dovrebbe preservare questo patrimonio (leggasi "pubbliche istituzioni") soprattutto nel cercare di riportare alla luce quei tratti bloccati dalle frane.
L'abbondanza della fauna (pipistrelli, zanzare, moscerini, dolicopode) ha reso variegata la passeggiata, troppo breve per chi venera le antiche vestigia di Roma imperiale.
Le nostre guide (e che guide, non tanto i "guidi") ci hanno sollazzato con racconti, storie, dettagli tecnici, anche sulla nascita e crescita delle... (accidenti, non ricordo il nome - misoliti... picoliti... mah) non facendo mancare consigli su come affrontare strettoie bagnate, tratti in contrapposizione, come addentare un panino...

Beh, alla prossima.